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MIND THE GAPP 2.0 alla serata “Dialogo con SociAL”

Anche GAPP parteciperà alla serata “Dialogo con SociAL” con il progetto in rete “MIND THE GAPP 2.0 – Ascolto, cura e condivisione”

Il Centro GAPP – FIDA sarà all’appuntamento, dal titolo “Dialogo con SociAL: la Fondazione si racconta attraverso i progetti sostenuti”, che si terrà questa sera, giovedì 14 dicembre, dalle ore 19 alle ore 22.30, con una pausa buffet, presso la sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo, in Piazza Fabrizio De André 76, Alessandria.

Sarà l’occasione per condividere le attività, i laboratori e il poster nati dal progetto in rete “Mind ThGapp 2.0 – Ascolto, cura e condivisione. Progetto in rete in risposta al disagio adolescenziale e genitoriale“, co-finanziato dalla Fondazione SociAL.

 

 

 

 

 

 

 

 

XII CONVEGNO NAZIONALE AGIPPsA

20-21 Ottobre 2017

IDENTITA’ ADOLESCENTI

Alla ricerca di sé nella società complessa

Il Centro Gapp parteciperà al XII CONVEGNO AGIPPsA “Identità Adolescenti – Alla ricerca di sè nella società complessa” presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Per l’occasione l’équipe di Gapp presenterà il progetto “Mind The Gapp 2.0 – Ascolto, cura e condivisione. Progetto in rete in risposta al disagio adolescenziale e genitoriale”.

Relazioni e connessioni: corpi visti e corpi visualizzati

“Se, come è stato dimostrato, l’iperconnettività di oggi plasma il nostro cervello, possiamo pensare, per estensione, che lo faccia anche con il nostro corpo, il quale si modifica e trasforma nella sua concretezza e nelle sue rappresentazioni”

OPINIONI – Che il corpo rappresenti un veicolo fondamentale di comunicazione è ormai dato indiscusso. Che la sua importanza sia sempre più pregnante nella realtà sociale e virtuale è sotto gli occhi di (quasi) tutti, ed eclatante sui display dei nostri smartphone. Se, come è stato dimostrato, l’iperconnettività di oggi plasma il nostro cervello, possiamo pensare, per estensione, che lo faccia anche con il nostro corpo, il quale si modifica e trasforma nella sua concretezza e nelle sue rappresentazioni.

Protagonista di facebook, instagram, snapchat e altri social network, il corpo è iperfotografato e raccontato. Senz’altro magro, muscoloso e sexy, è un corpo continuamente stimolato e stimolante, che si diverte, si allena, si nutre, prova piacere, si abbandona al relax, parla attraverso brand e ambientazioni sia urbane che esotiche. La narrazione con e sul corpo diventa a tutti gli effetti un’autobiografia: servendosi di colori e filtri vintage, il proprio profilo online risulta una raccolta di fotogrammi emozionali, che funge da memoria del sé. Questo nuovo diario permanente, condiviso e in continua evoluzione sembra inoltre rispondere al bisogno di “fermare”, attraverso la fotografia, un tempo sempre più veloce e imperscrutabile, e una realtà in continuo e repentino cambiamento.

L’universo social e il suo modo di raccontare il corpo ha anche un importante impatto culturale. Il mondo sociale virtuale, annullando distanze fisiche e temporali, tende a sfumare i limiti differenzianti. L’assenza di confini crea uno spazio di incontro tra culture, generando nuovi modelli e rappresentazioni estetiche in cui l’interculturalità è giocata attraverso il corpo, sempre più meticciato da tratti e stili esotici.

Allo stesso modo le differenze generazionali divengono meno chiare e definite, narrate da corpi di mamme e figlie adolescenti sempre più simili nelle forme, nei gusti e nelle storie. Questa rivoluzione culturale ha effetti più profondi sugli adolescenti, che attraversano un periodo in cui la metamorfosi del corpo e la costruzione della nuova identità sociale sono strettamente correlati. L’universo dei social diventa così un laboratorio antropologico all’interno del quale studiare culture, confrontare, sperimentarsi ed esprimere – in primis attraverso il corpo – i propri conflitti, le proprie modalità relazionali e le proprie appartenenze.

Come ogni strumento culturale, anche l’utilizzo di queste piattaforme sociali può esporre a rischi e problematiche. In una generazione in cui il confine tra l’essere “visti” (in senso psicologico) ed essere visualizzati diventa labile e confonde, è possibile talvolta che si instaurino modalità patologiche e disfunzionali. Mai come oggi il giudizio dell’altro è stato chiaro, palese e pubblico. Mi piace o non mi piace: il codice binario del like restituisce un’impietosa valutazione in cui non c’è spazio per le sfumature e il valore sociale diventa conteggiabile numericamente.

Il mondo dei social network nutre il narcisismo dell’“homo digitalis”, alla continua ricerca di autopromozione e conseguente conferma da parte degli altri. In situazioni di particolare fragilità, ad esempio, si può verificare una ricerca ossessiva e dipendente di conferma di sé proprio nell’apparire e nell’essere visti dagli altri. In queste relazioni virtuali l’altro funziona come spettatore piuttosto che autentico interlocutore con cui rapportarsi, e le reazioni del pubblico vengono utilizzate come tasselli per costruire l’immagine di sé.

Nella dimensione del web in cui è centrale la sovraesposizione del corpo e il ragionamento per immagini (più superficiale e carente di spessore emotivo), si può verificare inoltre una sorta di “ossessione per il corpo dell’altro” o dell’altra, continuo metro di confronto nonostante sia soggetto a ritocco o poco corrispondente alla realtà.

Se da una parte i nuovi media contribuiscono quindi alla continua esposizione di un corpo virtuale spesso troppo distante dai corpi reali grazie alle app di ritocco e personalizzazione, dall’altra la rete offre la possibilità di mettersi in gioco in uno spazio intermedio tra realtà e fantasia, una sorta di mondo “transizionale”: il cyberspace diviene in qualche modo un’estensione della propria mente, che riflette gusti, atteggiamenti e modi di essere, ma che consente anche di giocare, conoscersi, modificar(si), come avviene nell’arte o nello spazio del sogno.

Clara Bergia – Centro Gapp
Grazie ad Alessandria News per lo spazio:
http://www.alessandrianews.it/opinioni/relazioni-connessioni-corpi-visti-corpi-visualizzati-147808.html

“MIND THE GAPP” PARTECIPA AL BANDO AVIVA

Vota i progetti che ti stanno a cuore

Aviva Community Fund offre un aiuto concreto alle organizzazioni non profit per dare vita a buone idee sul territorio italiano.

Registrati subito per ottenere 10 voti e supportare i progetti che ti stanno a cuore, hai tempo fino alle 18.00 del 30 marzo.

Il potere di fare la differenza è nelle tue mani!”

MIND THE GAPP partecipa alla prima selezione dei progetti del bando Aviva 2017. Ma che cos’è AVIVA?

Aviva Community Fund offre la possibilità di dare un sostegno economico per una causa importante nella tua comunità.

Basta presentare un progetto a sostegno di un’organizzazione non profit dal 1 dicembre 2016 al 16 febbraio 2017 e raccontare come questo possa fare davvero la differenza. Cerca sostenitori tra amici, familiari e conoscenti per raccogliere il maggior numero di voti.

I progetti più votati raggiungeranno la finale e una giuria stabilirà il vincitore per ciascuna delle 18 donazioni previste.

COME FARE PER AIUTARCI?

Clicca sul link > registrati con un indirizzo e-mail e una password > attendi la mail di conferma registrazione ….E VOTA!

https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-632

Convegno “Le trasformazioni della famiglia”

10 Febbraio 2017

LE TRASFORMAZIONI DELLA FAMIGLIA

Dal generare all’educare, aspetti sociali, psicologici e giuridici

Ai fini organizzativi, è gradita la prenotazione all’indirizzo email presente sulla locandina. 

FILM 4 TEEN – LABORATORIO CINEMA PER GIOVANI VIAGGIATORI

Nella Sala Studi Fondo Locale della Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria è stato presentato questa mattina, giovedì 4, il progetto “Film4Teen”, alla presenza di Vittoria Oneto, Assessore comunale ai Beni e Politiche culturali di Alessandria, di Giovanni Frera, Presidente ASM Costruire Insieme di Alessandria, di Marialaura Ippolito, Presidente Associazione Gapp (Gruppo Associato Psicoterapia Psicodinamica) di Alessandria e di Roberto Lasagna, Presidente Circolo del Cinema “Adelio Ferrero” di Alessandria.

Promossa dall’Assessorato comunale ai Beni e Politiche culturali di Alessandria, “Film4 Teen” è un’iniziativa nata da un’idea di ASM Costruire Insieme e dell’Associazione Gapp, rivolta, a titolo gratuito, ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Il progetto mira ad offrire uno spazio cinema pomeridiano, sotto forma di laboratorio, con le proiezioni di film che parlano di adolescenti, seguite da dibattiti e attività creative curate da psicologhe.

Gli incontri si terranno a partire da gennaio 2017 un sabato al mese dalle 15.00 alle 17.00 presso la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria (piazza Vittorio Veneto). Ogni incontro si articolerà in due momenti: il primo pensato per guardare insieme il film, o una parte di esso, il secondo, sotto forma di laboratorio espressivo creativo, si caratterizzerà come momento di condivisione e di confronto con sé e gli altri.

L’idea del laboratorio cinematografico, per offrire uno spazio dove confrontarsi su tematiche a loro vicine garantendo l’occasione di esprimere il proprio pensiero e aiutarli a riflettere sulla loro esperienza a partire dai contenuti della rappresentazione; il film quindi come strumento per favorire una valutazione critica negli adolescenti, per stimolare le risorse, idee, qualità, potenzialità, capacità, e far emergere la particolarità di ciascuno di essi.

Gli incontri messi a punto dalla Responsabile dr.ssa Marialaura Ippolito, saranno condotti dalla dr.ssa Ludovica Guzzon e dalla dr.ssa Elena Traversa, psicologhe dell’Associazione Gapp, che promuove progetti di prevenzione e sensibilizzazione sociale rivolti al mondo della scuola, in particolare ai giovani ed anche agli adulti che ricoprono un ruolo importante nel loro processo di crescita (genitori, insegnanti, allenatori sportivi…).

Parte integrante del progetto saranno quindi le scuole e gli insegnanti, la cui collaborazione sarà indispensabile per stimolare il pensiero critico dei ragazzi in relazione ai film proposti.

La diffusione del progetto da parte delle psicologhe sarà così articolata:
– contatti con Scuole “Manzoni”, “Vochieri”, “Vivaldi”, “Straneo”, “Alfieri”, “San Giovanni Bosco”;
– contatto con docenti referenti (docenti di lettere);
– presentazione progetto nelle classi (scuole secondarie di primo grado di Alessandria e Spinetta Marengo).

All’iniziativa si affiancherà il dott. Roberto Lasagna, tra gli organizzatori del Premio Adelio Ferrero e Presidente dell’omonimo Circolo del Cinema, che curerà la formazione di un laboratorio di “giovanissimi critici”. I più promettenti di loro verranno premiati, a fine corso, con una tessera d’ingresso per tutte le proiezioni del Circolo del Cinema Adelio Ferrero nella stagione 2017.

I film in programmazione saranno i seguenti:
– Mean girls (il mondo della scuola per i nuovi arrivati)
– Easy girl (il pettegolezzo e le chat) Now is good (la malattia & l’amore)
– Bling ring (la trasgressione)
– Un giorno questo dolore ti sarà utile (l’identità, chi sono, cosa voglio fare, chi voglio diventare)
– Vid You (cortometraggio Ass. Gapp) & Cortometraggio “The power of friendship”

Per informazioni:
ASM Costruire Insieme
piazza Vittorio Veneto, 1 – 15121 Alessandria
0131/234266 – 348/9177580 – [email protected]

Associazione Gapp
0131/325369 – [email protected]

 

drive-in

Presentazione progetto “DAL CORPO ALLA MENTE”

Giovedì 15 dicembre 2016 h. 19.30

il Centro Gapp – Fida Alessandria presenta il progetto dell’anno 2016-2017

Dal corpo alla mente

Incontri di gruppo rivolti a persone con problematiche alimentari

Sovrappeso, Obesità, Alimentazione incontrollata, Alimentazione compulsiva notturna.

L’incontro di presentazione presso la sede della nostra Associazione, è GRATUITO e rivolto a tutti coloro che desiderino conoscere le novità del progetto! 15179001_712386248917836_87317044677117014_n

IO SONO – MONOLOGO TEATRALE

“IO SONO”

Monologo teatrale

Tanti ‘IO’ sotto pressione, una polveriera: conflitti che esplodono, maschere che cadono, solitudini che restano aperte

di Chiara Guarducci. Regia Laura Cioni. Con Laura Cioni

 

La Ristorazione Sociale di Alessandria in collaborazione con l’Associazione Gapp, è lieta di presentare lo spettacolo teatrale “IO SONO” interpretato da Laura Cioni (Psicologa, Psicoterapeuta dell’Associazione DEDALO – Fida Firenze), che si terrà Venerdì 2 Dicembre 2016 presso la Ristorazione Sociale in viale Milite Ignoto 1.

La serata inizierà alle 19.30 con un aperitivo di benvenuto, per proseguire con la rappresentazione teatrale. Il costo del biglietto di 15.00€ è comprensivo dell‘aperitivo e dello spettacolo teatrale.

IO SONO.  Tanti ‘IO’ sotto pressione, una polveriera: conflitti che esplodono, maschere che cadono, solitudini che restano aperte Chi sono? La fame di affermarsi offusca la vista. L’altro, da nutrimento e scoperta, si trasforma rapidamente in un possibile nemico. L’identità si frammenta, resta ‘costretta’, diventa un campo minato di paure e reclusioni fino al grottesco. Lo spettacolo, dai toni spassosi e drammatici, salta sulla giostra, smascherando e ridicolizzando il narcisismo, svelando solitudini. La protagonista interpreta 11  personaggi, in un’alternanza di monologhi e dialoghi che fanno esplodere paradossi e conflitti.

IO SONO ha debuttato il 16 giugno 2016 all’interno della manifestazione Pe(n)sa Differente presso il Castello Carlo V  a Lecce.

Per informazioni e prenotazioni

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Ristorazione Sociale

329 232 9806

[email protected]

Associazione Gapp

0131 – 325369

[email protected]