“Quando si parte con l’idea di “voler dire”, di svelare la verità su questo sintomo, fosse anche per contrastare i luoghi comuni che spesso circolano, il rischio di scivolare sul versante dell’ideale e della morale sono dietro l’angolo.
Quanto sapere, quanta verità.
Che cosa manca?
Niente si potrebbe dire, c’è tutto.
Ma questo tutto finisce per diventare un troppo“. . .
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