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Anoressia, la testimonianza di Serena Libertà a Kliné FIDA Milano

La verità è che non c’è niente da comprendere in questa malattia, c’è solo da fermarsi ad ascoltare. L’anoressia non è la dieta, non è il cibo, non è il peso; l’anoressia è proprio il ‘non sentirsi’… Il peso preoccupa, il fisico regola l’umore delle persone che in quei momenti ti stanno vicino; ma l’angoscia vera sta nelle paure, nella mente che non ti permette di agire, che ti comanda e immobilizza la tua capacità di scegliere”.

È così che racconta la sua esperienza Serena Libertà (pseudonimo scelto per indicare un nuovo inizio) in “Anoressia delle passioni” (Albeggi edizioni).

Il libro sarà presentato lunedì 13 Gennaio alle ore 21 nella sede di Kliné FIDA Milano da Pietro Enrico Bossola, Psicoanalista Slp, docente Istituto Freudiano, équipe Kliné. Coordina Domenico Cosenza, psicoanalista Slp, docente Istituto Freudiano, responsabile Kliné e vicepresidente nazionale FIDA.

A 16 anni pesavo 54 kg, due anni dopo solo 28. Ho avuto bisogno di farmi sentire operando un controllo su di me” racconta Serena Libertà, che oggi ha 38 anni, è sposata e madre di tre figli. “Ci vuole tanto tempo ad uscire dall’anoressia, ti rimangono delle fragilità, ma è diverso: il cibo è una forma di controllo che ti rimane ma che sai gestire”.

Con la presentazione di questo libro, Kliné inaugura una serie di serate dedicate alle Testimonianze di persone che, avendo fatto l’esperienza di un sintomo alimentare o dipendenza patologica, hanno trovato un modo di esprimere il loro percorso e la loro soluzione attraverso una produzione simbolica, sia essa la scrittura o un’altra possibile forma di rappresentazione creativa.